La piccola chiesa di San Michele a Camaiore

San Michele a Camaiore

La piccola chiesa di San Michele a Camaiore si trova nel cuore del centro storico. Da secoli accoglie i pellegrini della Via Francigena: a cavallo di Piazza Armando Diaz e Piazzetta Francigena. Qui, nel 990, l’Arcivescovo Sigerico, di ritorno dal pellegrinaggio a Roma e direto a Canterbury, si fermò nella XXVII tappa del suo rientro in patria.

Arrivare a Camaiore vuol dire ritornare indietro nel tempo: ti lasci alle spalle la spiaggia, il traffico, i problemi di parcheggio! Ti ritrovi un angolo scavato tra le montagne, dove fare un aperitivo, una cena con prodotti d’eccellenza, oppure una semplice passeggiata. Potete entrare direttamente nel corso pedonale di Camaiore (delle originarie porte della Cinta Muraria ne rimane solo una, Porta Lombricese); oppure dal recente, romantico, Ortus Conclusus, il giardino pubblico intitolato a San Francesco e circondato da antiche mura.

Un po’ di storia…

La chiesa di San Michele a Camaiore è sicuramente uno degli edifici più antichi del comune Versiliese. Incerta la sua fondazione: dalle ultime indagini eseguite sembrerebbe risalire al IX-X secolo. Sempre in base ai documenti, la sua realizzazione è frutto di iniziativa privata a cui sarebbe poi succeduta la donazione al vicino monastero Benedettino di San Pietro datata 1180. dell’abbazia, ancora esistente, rimane più poco: solo la chiesa abbaziale ancora intitolata a San Pietro. A questa data si riferisce anche la ricostruzione della piccola chiesa di San Michele, grossomodo nella stessa posizione di quella originaria.

E’ attestato che la chiesa di San Michele a Camaiore, in epoca Bassomedievale, era adiacente ad un’area cimiteriale, già presente forse anche in epoche precedenti. Il piccolo cimitero fu in uso fino alla fine del XIV sec. quando lo spazio fu trasformato in area pubblica. Ora ne rimangono tracce nella pavimentazione della Piazza.

Oggi

Nel 1944 Camaiore subì pesanti bombardamenti. La chiesa venne parzialmente distrutta. Fu immediatamente ricostruita nelle forme originarie. Oggi è il luogo privilegiato dei bambini: lì davanti possono giocare a calcio lontani dal traffico. Chissà quanti primi baci ha visto la sua ombra!