• Camaiore

Nel comune più esteso della Versilia ognuno può trovare ciò che cerca: Camaiore, infatti, è mare e montagna, storia ed eventi che la tengono attiva durante tutto l’anno. È una terra in cui la natura è stata generosa donando una culla pianeggiante che da una parte è lambita dal mare e dall’altra è orlata di olivi e circondata dalla straordinaria imponenza delle vette delle Alpi Apuane.

172 chilometri di sentieri
40 metri di lunghezza per ogni tappeto di segatura
98 stabilimenti balneari
23 frazioni

L’antica Campus Maior e le testimonianze del tempo che fu
Anticamente abitata da Apuani ed Etruschi così come attestato da alcuni ritrovamenti archeologici, Camaiore divenne poi Campus Maior e avamposto militare romano. Il periodo medievale fu per Camaiore di grande espansione e vide la nascita del primo nucleo del borgo: era, infatti, una tappa della via Francigena che da Lucca andava verso la Lunigiana e il Passo della Cisa. Tra le testimonianze di questo periodo troviamo la chiesetta in pietra di San Michele, un tempo ostello per i pellegrini, e la badia di San Pietro, circondata da un bel prato e tutt’oggi ottimamente conservata, luogo di culto molto amato dai camaioresi. Da quel momento in poi a Camaiore e dintorni sorsero chiese, conventi e palazzi signorili, le cui opere d’arte possono essere ammirate nel Museo d’Arte Sacra situato in centro.

Una passeggiata in centro
Il modo migliore per conoscere Camaiore è camminare per le vie del suo centro storico identificato con Via di Mezzo, l’arteria dei negozi, delle botteghe artigianali e dei ristoranti con prodotti locali (non perdetevi le tradizionali torte di pepe, la scarpaccia e un piatto di tordelli). È circa a metà di questa via sita al centro dell’impianto urbano antico di Camaiore che si apre Piazza San Bernardino con la maestosa chiesa di Santa Maria Assunta risalente al XIII secolo e la sua torre civica che svetta sul paese. Volgendo lo sguardo a nord si vede Porta San Pietro, l’unica di quattro rimasta a testimoniare che Camaiore era un tempo cinta da mura. Poco più avanti, invece, andando verso la zona conosciuta come il Prado, sulla destra accanto alla chiesa di San Vincenzo troviamo il Teatro dell’Olivo, uno dei più antichi della Lucchesia.

La tradizione dei tappeti di segatura colorata
La religione, pilastro della storia di Camaiore, qui s’interseca all’arte, avendo come apice espressivo la processione del Corpus Domini celebrata con la tradizione dei tappeti di segatura colorata. Questi vedono impegnati fin dal giorno precedente molti camaioresi che, armati di segatura e stampi di legno, realizzano nottetempo complicati disegni lunghi circa 40 metri l’uno per le strade del centro storico. A Camaiore non mancano fiere e mercati cittadini, tra cui spicca per importanza il mercato di Ognissanti che si tiene ogni anno.

La Via Francigena e altri percorsi
Oltre al centro storico di Camaiore, c’è da ricordare che tra le sue ventitré frazioni ci sono luoghi fra collina e pianura che regalano scorci indimenticabili fino al mare e che sono perfetti per escursioni a piedi, a cavallo e in mountain-bike. Per i più avventurosi queste frazioni offrono rocce adatte all’arrampicata e tratti incantevoli di Via Francigena.

Lido di Camaiore tra spiagge e relax
Dall’alto delle cime da cui è contornata, basta seguire il tragitto del sole che inesorabile sparisce oltre la linea dell’orizzonte per arrivare là dove il territorio di Camaiore diventa spiaggia e acqua di mare: siamo a Lido di Camaiore, piacevole località di villeggiatura balneare scelta già dagli inizi del Novecento da personaggi illustri. La spiaggia di sabbia chiara di Lido di Camaiore si estende per circa quattro chilometri tra Viareggio e Marina di Pietrasanta ed è costeggiata da stabilimenti balneari, locali, ristoranti e una passeggiata liscia, l’ideale per le famiglie. Da non perdere una passeggiata lungo il pontile dal quale si ammirano contemporaneamente il mare e i monti.

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