Ogni tre anni, la notte del Venerdì Santo, a Camaiore si rinnova la tradizione plurisecolare della Processione di Gesù Morto.
Si tratta di un percorso di preghiera, ma anche un momento di profonda comunione per l’intera cittadinanza che partecipa alla sua realizzazione. Al fianco dei cittadini, troverete gli amministratori e la Confraternita della SS. Trinità, di Maria SS. Addolorata e di S. Vincenzo.
Fin dal ‘700, infatti, in questa notte i camaioresi accendono sulle facciate, le ringhiere e i balconi delle case migliaia e migliaia di “cincindellori”, particolarissimi lumini a olio realizzati a mano che accompagnano il passaggio del corteo religioso lungo le vie del centro storico, disegnando un suggestivo cammino di luce.
Venerdì 19 aprile, questo velo di malinconica bellezza tornerà ad avvolgere la cittadina della Versilia. Alle 20,30 il corteo religioso muoverà dalla chiesa dei Dolori, con l’antichissimo gruppo ligneo della Deposizione di Cristo portato a spalla dai fedeli e, al seguito, un coro di cento voci per lo Stabat Mater, il canto composto appositamente per la Triennale.
Uno spirito di comunità suggellato anche dal ricco programma di eventi tutti volti alla solidarietà che, quest’anno, fa da cornice alla manifestazione religiosa: il primo, la sera del 6 aprile alla basilica di S.Pietro di Badia, è la “Via Crucis – I pensieri di Gesù mentre sale verso il Calvario”, lettura a quattro voci di Beppe Dati. Info: triennalecamaiore@teletu.it o 393-0933892
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